TIDAL Contriva Diacera SE al Festival delle Montagne Rocciose in USA |
09/11/2009 |
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Grande successo della sala TIDAL al Rocky Mountain Audio Festival (RMAF) di Ottobre 2009 in USA. Riportiamo le impressioni a caldo di un paio di riviste di settore americane:
“Nella suite 2004 ho ascoltato le TIDAL Contriva Diacera (71.000 dollari), un diffusore multivia da pavimento con drivers ceramici ed in diamante... Credo che la parola più adeguata per descivere il suono TIDAL sia “stupendo”, perchè lo è sicuramente.
Joan Baez ci è arrivata con una ambienza superiore a quanto ascoltato con le Focal Scalas ed una ottima riproduzione del suo caratteristico tremolo e del suo fingerpicking...
Le Contriva sono un riproduttore di suoni assolutamente straordinario”
Avguide.com
“Sebbene le Contriva Diacera SE paiano un diffusore troppo largo per la stanza in cui erano utilizzate, il suono che riproducevano, grande, veloce e musicalmente dettagliato, andava oltre ogni nozione precostituita.
Ci aspettiamo un suono particolare da diffusori con drivers ceramici, un suono innaturamente compresso in alto, spesso dinamicamente costretto e con un accento sugli strumenti. Ma queste TIDAL sembrano essere di una razza differente perchè da loro il suono fuoriesce con flusso dinamico semplice e naturale.
Il pezzo dimostrativo “Stimela” di Hugh Masakela era pieno di forza e più correttamente ritmato che mai. Un grande suono in una piccola stanza; cosa possono fare questi strumenti un uno spazio maggiore?”
TheAudiobeat.com
Ulteriori approfondimenti sul marchio TIDAL - Diffusori TIDAL Cortriva Diacera
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FDS Hi-Fi Award 2009 |
30/10/2009 |
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Siamo particolarmente orgogliosi di comunicare che il cavo NBS Omega Extreme III ha vinto il premio FDS Hi-Fi Award 2009 nella categoria cavi, come miglior cavo provato dalla rivista nell'ultimo anno.

Recensito dall'Ingegner Mozzi sul numero FdS di Gennaio 2009, aveva meritato la nomination per le impressioni che aveva suscitato, raggiungendo poi meritatamente la prima posizione.
Questo prestigioso riconoscimento si aggiunge a numerosi altri ricevuti in passato che, uniti ai lusinghieri commenti degli utilizzatori, confermano la popolarità e le qualità del marchio NBS.
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MSB Platinum DAC III guadagna il 5 stelle di Revue di Son |
18/10/2009 |
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"Prodotto di alta gamma che non segue conformismi industriali senza cadere nell’esoterismo più spinto, il Platinum DAC III è una realizzazione funzionale e moderna, la cui finezza di riproduzione lascerà più di un audiofilo stupefatto." Revue du Son.
Riproponiamo la recensione effettuata dalla prestigiosa rivista francese Revue du Son che ha premiato il Platinum DAC III con le 5 stelle (il più rinomato riconoscimento in Francia per un'apparecchiatura hiend). Di seguito alcuni stralci:
"I convertitori MSB Technology sono per molti audiofili sinonimo di vitalità, energia e capacità dinamiche. Siamo stati nuovamente conquistati dal bouquet delle qualità offerte da questa versione di alta gamma."
"Il Platinum DAC III eleva in modo sensibile ogni criterio soggettivo di valutazione utilizzato abitualmente: dinamica, realismo dell’effetto stereofonico, equilibrio dello spettro sonoro, correttezza e livello di raffinatezza timbrica, definizione lungo tutta la banda udibile."
Tests di ascolto:
Neutralità, equilibrio generale - Ella Fitzgerald "Reach for Tomorrow”
Se il caloroso timbro proprio di questo pezzo è integralmente conservato, si percepiscono ora nuove sottigliezze quali il vibrato della voce che sembra meglio modulato del solito. Perfettamente centrata lei, si circonda di bella spazialità. Il Piano ha timbriche delicate e suadenti.
Effetto Stereofonico - Juan del Encina, “Solo de batterie”
Il vigore, la tonicità ed il realismo degli attacchi danno grande vita e spontaneità a questa registrazione.
Comportamento dinamico, tenuta in potenza - Mark Curry, “All over Me”
Questo pezzo dal suono ravvicinato esalta le qualità del PlatinumDAC III. Si ha l’impressione di essere più vicini al cantante, alla sua chitarra, all’accompagnamento degli strumentisti. Che presenza!
Risposta in frequenza - Applaudissements, tests de percussions
Il livello generale di definizione decisamente elevato permette di ascoltare in modo molto nitido e differenziato il battito delle mani e di meglio individuarlo all’interno della sala piena. Superbamente rifinito sulle campanelle. Secco ed estremamente vitale sulla grancassa.
Fusione dei registri, trasparenza - Johann Strauss, "Marche Egyptienne“
L’estrazione di numerosi piccoli dettagli tende ad avvicinare l’orchestra, una volta tenue ed una volta piena d’energia. Molto belli gli attacchi sui triangoli. Ben riproposta l‘acustica del luogo.
Approfondimenti sul Paltinum DAC III - Leggi tutta la recensione (francese)
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Genesis 7.1f su Ultra Audio |
23/09/2009 |
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Jeff Fritz, editore di Soundsatage! Network, una delle firme più prestigiose del settore, recensisce le Genesis 7.1f su Ultra Audio. Alcune sue considerazioni:
“...attraenti per una larga parte del mercato audiofilo attuale.”
“...soluzioni e tecnologia applicate ad un diffusore dalle dimensioni contenute.”
“...un diffusore dal suono realmente onesto e vero, teso a riprodurre ciò che sta a monte senza ulteriori interpretazioni.”
“...c’è parecchia sostanza in queste G7.1f; hanno un potenziale ed una flessibilità in grado di farle ottimamente esprimere in una gran varietà di ambienti d’ascolto e di sistemi di riproduzione.”
Nel leggere la recensione va tenuto conto tra l'altro che l'ambiente di prova è una sala di 7x6 metri in cui Jeff Fritz solitamente valuta grossi sitemi (Wilson Alexandria X2 e Rockport Arrakis solo per citarne alcuni).
Intera recensione - Approfondimenti sulla Genesis G7.1f
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TopAudio 2009 |
12/09/2009 |
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La prestigiosa rassegna che si svolgerà a Milano dal giorno 17 al 20 Settembre ci vedrà protagonisti presso la suite 128 al piano +1.
Durante i quattro giorni di esposizione si alterneranno i diffusori TIDAL e Genesis e le elettroniche Genesis e VAC.
La sorgente digitale sarà naturalmente MSB, i cavi NBS e gli stabilizzatori EMI Shakti.
Sistema di alimentazione per sorgenti digitali e relativi cavi di alimentazione SINE.
Vi aspettiamo con piacere presso:
Atahotel Quark - Via Lampedusa, 11 - Milano
Piano +1, sala 128

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MondoAudio distribuisce VAC |
01/09/2009 |
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Anche per noi, come per un attento audiofilo, la scelta delle elettroniche ha richiesto pazienza e cura.
La quantità e qualità dell’offerta in ambito amplificazione è decisamente varia e può ingenerare dubbi e perplessità sia per come è presentata sia per la effettiva resa operativa.
Come per la selezione della sorgente e dei diffusori abbiamo cercato un suono che avvicinasse all’evento “dal vivo”, che suscitasse emozione per naturalezza e vitalità.
Finalmente, in linea con questa filosofia, proponiamo agli audiofili italiani i prodotti VAC.
Nata nel 1990 in Florida (USA) con un profondo credo nella tecnologia valvolare, VAC annovera una produzione di successo suggellata negli anni 1995-1998 con la commessa di Marantz per la realizzazione delle repliche dei propri modelli Marantz Classic 7, 8b, 9 e Model 66.
Per dare un’idea del riscontro ottenuto da queste elettroniche basti dire che il Marantz Model 9 fu nel 1997 l’amplificatore hi-end in assoluto più venduto in Giappone.
Le capacità del fondatore e progettista Kevin Hayes hanno portato alla realizzazione di prodotti assolutamente straordinari per progetto, prestazioni e design, che in questi 20 anni hanno avuto largo riconoscimento di critica e pubblico.
Il suono non lascia nessun compromesso alla leziosità o alla filosofia ma entra nel cuore stesso della musica per riproporne la luminosità e l’essenza in modo da accendere i sensi di chi ascolta, da destarci da un piatto torpore e finalmente trovare il mesaggio celato nell’incisione e la vita nei nostri diffusori.
Cercando di dare una idea più chiara, riportiamo le impressioni di diversi recensori che sottolineano come queste macchine abbiano l’insolita capacità di utilizzare valvole “standard” facendole suonare come valvole “più importanti”, riproponendo le migliori caratteristiche di entrambe: il corpo e l’energia delle KT88 con la raffinatezza e l’ariosità delle 300B.
L’estetica curatissima per materiali e forme soddisfa anche i gusti più esigenti, con una capacità di stupire e appagare che si ritrova con grande difficoltà.
Un esempio per tutti lo danno i preamplificatori le cui finiture argento e lero laccato dei frontali accostate alle larghe manopole argento o dorate ed all’ampio logo VAC azzuro trasmettono un senso di forza ed eleganza degno dei migliori designer italiani.
Questa stessa cura è estesa al processo produttivo ed al servizio al cliente mediante continui test sulle apparecchiature prodotte per garantirne affidabilità e performances.
La produzione attuale annovera due finali valvolari da 100 e 150W per canale completamente bilanciati, configurabili in mono (con un raddoppio di potenza), due preamplificatori completamente bilanciati con zero feedback negativo, telecomandati, con ingressi linea e sezione fono con selettore del carico resistivo, un amplificatore integrato da 90W per canale.
MondoAudio sarà presente dal 17 al 20 Settembre al Top Audio 2009 con VAC e naturalmente con gli altri marchi distribuiti.
Saremo lieti di incontrarvi presso la sala 128 al piano +1.
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6moons recensice le Genesis 7.1f |
25/08/2009 |
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"..una delle poche credibili alternative a diffusori veramente full-range senza prosciugare il conto in banca."
E' una delle frasi più significative del recensore. Le Genesis 7.1f eccellono sotto diversi punti di vista e risultano essere un diffusore affascinante ed estremamente performante, per audiofili senza compromessi. Di seguito altre impressioni:
"Le Genesis 7.1f sono un raro animale con 5 trasduttori per canale che suonano in modo assolutamente omogeneo. Hanno una sola voce dall'alto in basso senza alcuna udibile discontinuità (e ci sono stato molto attento)."
"...la 7.1f offfe risoluzione senza fatica d'ascolto, durezza o eccessi. Risolve il più fine livello di dettaglio ma non lo propone mai in nessun modo eccessivo o sfacciato."
"...sembra non esserci nessuna perdita di risoluzione muovendosi in basso con la frequenza e passando dal tweeter al midrange in puro titanio. Questo offre la medesima velocità, precizione e capacità di restituzione dei dettagli del tweeter a nastro circolare."
"Non sono riuscito a cogliere nessuna discrepanza di emissione tra i drivers frontali e quello laterale. I woofers sono talmente ben integrati che la voce del diffusore rimane inalterata.
"...il posizionamento e l'ottimizzazione sono facili nella maggior parte degli ambienti, perfino in uno piccolo e difficile come il mio."
"... un soundstage superbo, largo e profondo, con un'immagine molto precisa senza essere chirurgica ed una estrema risoluzione"
Intera recensione di 6moons.com - Approfondimenti sulla Genesis G7.1f
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David Chesky sceglie MSB Technology |
10/08/2009 |
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David Chesky, patron della famosa casa discografica, sceglie il Platinum DAC III da utilizzare all'interno del processo di lavorazione delle proprie realizzazioni. Al momento non sono previste ulteriori collaborazioni di marketing congiunto tra Chesky e MBS, ma anche David Chesky riconosce ed investe nello straordinario valore di questa elettronica e nella professionalità di MSB Technology.
 
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UltraAudio inserisce Genesis Reference 180 nei SELECT Components |
01/07/2009 |
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Recensione di UltraAudio sul finale Genesis GR180 che elegia le qualità del progetto e l'utilizzo dei moduli Hypex nella realizzazione di una Classe D sorprendente per trasparenza, dinamica, dettaglio e capacità di pilotaggio. L'amplificatore si guadagna il riconoscimento di "SELECT Component".
Ecco alcune considerazioni:
"Ammetto la mia frustrazione nel non aver riconosciuto il potenziale degli amplificatori in classe D, almeno fino a quando il Genesis Reference GR180 non ha fatto parte del mio sistema."
"...ad eccezione di (tre amplificazioni monoblocco dal costo da 2 a 6 volte tanto) non ho mai ascoltato un suono più naturale degli strumenti... questi sono facilmente distinguibili all'interno dell'orchestra, con una risoluzione sonora decisamente realistica... il basso si presenta pulito, forte e di impatto... le corde più gravi degli strumenti, nonchè le percussioni arrivano piene di vigore e chiarezza."
"Il livello di dettaglio è altrettanto impressionante. Capita spesso di ascoltare nuove cose all'interno di registrazioni molto note ed i diversi strumenti sono delineati nel modo migliore che io abbia mai ascoltato."
"Amo questo amplificatore. Mi è immediatamente piaciuto al primo ascolto. Ho desiderato stare con lui per tutto il tempo che ho potuto e so che facilmente potrei condividere con lui le mie gioie per molto tempo."
Intera recensione di UltraAudio - Approfondimenti sul GR180
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Come suonano le TIDAL Amea su Videohifi.com |
11/06/2009 |
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Quando il recensore è costretto a riconsiderare alcuni punti di vista su come fruire della riproduzione audio significa che è di fronte ad un oggetto realmente particolare. Domenico Pizzamglio sul n. 32 di Videohifi.com ci spiega quanto particolare.
Ecco alcune sue considerazioni:
"Se seguissi il solito schema delle mie recensioni, finirei con ripetere termini quali “naturale”, “conseguente”, “equilibrato”, “dinamico” ecc. Quel che appare evidente sin dal primo momento è che non ci si trova davanti ad un semplice diffusore di alto livello, anche costoso, ma soprattutto davanti a qualcosa che, messo in casa, obbliga a rivedere alcune posizioni.
Prima di tutto io avevo sempre sentito il suono degli altoparlanti ceramici come “leggero”, a volte impalpabile (...) con queste Amea di leggero ed etereo non c’è nulla. La pressoché totale mancanza di evidenti colorazioni (questa la sensazione che colpisce immediatamente), la notevole capacità dinamica sia macro che ancor più micro, la capacità, attraverso una ricostruzione dinamica attenta, di poter anche riproporre una immagine molto valida, sono caratteristiche evidenti.
Le Amea suonano con facilità, con una dinamica conseguente, senza apparenti sforzi. Veramente bella la voce umana, con una sensazione di corpo inaspettata da un sistema di dimensioni tutto sommato ridotte.
Le 6 Introduttioni Teatrali di Locatelli, su Fonè. La registrazione non è stata effettuata in un normale teatro, ma nel foyer di quel teatro, luogo ovviamente riverberante. I riverberi sono tutti percepibili, la sensazione di spazio è notevole, la qualità del timbro degli archi è alta ed anche nella gamma bassa vengono delineati dei violoncelli di grande qualità, con la leggera coda che quell’ambiente ingenera. I violini, anche se certo non suonano “chiusi”, non giungono mai alla fatica d’ascolto e la voglia di alzare il volume cresce sino a che le Amea avvertono con piccole compressioni e indurimenti che siamo arrivati verso il limite delle loro possibilità (molto alto, invero e difficilmente sopportabile per il vicinato).
Per valutare la profondità della scena ho utilizzato una registrazione effettuata dal vivo alla Fenice di Venezia, con due soli microfoni, nella quale è compreso, tra gli altri brani, il terzo movimento della Patetica di Tchaikoski: gli strumenti sono ben dislocati nei vari piani sonori, senza eccessi di sorta e con una sensazione di “giusto”, “corretto”; belli i fiati, di rara naturalezza nella registrazione e ben restituiti dalle Amea.
Non mi era quasi mai capitato di ascoltare da un mini/midi diffusore una così rara capacità di non creare nessuna benché minima forma di confusione, di compressione (...) il timbro degli strumenti pare realmente dipendere dalla qualità della registrazione e varia in modo molto evidente al variare del disco (...) è sicuro che in presenza di una registrazione valida, si continuerà ad aumentare il volume, mai sazi di un suono definito, mai neppure minimamente eufonico che porta a farsi circondare di musica, almeno sino a che non sopraggiungono i limiti di sopportazione – piuttosto elevati, invero - del mid-woofer.
Questo temo sarà lo scotto che pagheranno gli ascolti affrettati delle Amea.
Appariranno dei diffusori affascinanti, manco tanto grandi e con una risposta in frequenza che vira verso l’alto.
In realtà no (...) un ascolto prolungato in ambiente è necessario per capire cosa in realtà sappiano offrire.
Credo che chiunque cerchi un diffusore di queste dimensioni ed abbia un budget sufficiente (oltre ad un impianto acconcio; con quste Tidal non si può scherzare), possa senz’altro mettere in lista l’ascolto di queste Amea.
Se si è alla ricerca di un mini “top”, direi che la rosa dei papabili è da considerarsi ulteriormente accresciuta con l’aggiunta di queste Amea.
E’ molto probabile che, una volta che le Amea saranno giunte in casa, vi venga voglia di ripassarvi l’intera discoteca per vedere … “l’effetto che fa”.
Per L'intera recensione sul n.32 di Videohifi.com.
Tecnologia TIDAL - Diffusori da stand TIDAL Amea
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